La Rocca dei Frangipane
Salendo per una stradina che inizia poco prima della chiesa di S. Egidio e, oltrepassate le vecchie case del primitivo borgo sorto dentro le mura, si giunge, per una stradina lastricata in pietra locale, fino alla chiesetta ed alla Rocca dei Frangipane ubicate proprio sulla vetta del colle (Monte della Rocca 553 m).
Per tale posizione dal castello si ha una bellissima visione panoramica di tutto il territorio circostante e del sottostante abitato di Tolfa
Le prime fortificazioni risalgono probabilmente al periodo delle incursioni saracene che causarono un esodo delle popolazioni costiere verso l’interno e la costruzione di villaggi intorno a fortezze facilmente difendibili ed a tale scopo fu usata la Rocca ed il primitivo borgo per tutto il periodo del Feudalesimo fino al 1469 quando i fratelli Frangipane cedono tutto il feudo di Tolfa Vecchia alla Chiesa a pochi anni dall’entrata in produzione delle miniere d’allume.
All’inizio del 1200 documenti storici attestano l’esistenza del castello “Castrum Tulphae Veteris” o “Tulpha Vetus” della Diocesi di Sutri mentre “Tulpha Nova”, di cui oggi esistono solo i resti in località Monte Tolfaccia, apparteneva alla Diocesi di Viterbo. Il corpo del castello è formato da un ingresso merlato, una torretta, robuste mura perimetrali, un muro interno divisorio e sotterranei con basso soffitto a volta.
La chiesetta posta poco più in basso è dedicata alla Madonna della Rocca da sempre molto cara ai Tolfetani come dimostrano i numerosi ex voto che si trovano intorno all’altare
(Foto di Giovanni Padroni)